Thursday, February 17, 2022
In Europa vince la linea italiana sostenuta da CNA: il vino non è nocivo

Si è chiusa con un successo su tutti i fronti, in particolare per l'Italia che se ne è fatta promotrice, con il pieno sostegno della CNA, all’azione degli europarlamentari italiani De Castro e Dorfmann, con la votazione all'Europarlamento degli emendamenti al Beca, il Beating Cancer Plan presentato dalla Commissione.

Esiste una differenza netta tra l’abuso di alcol, da combattere dati i rischi che ne derivano in termini di salute pubblica, e il consumo moderato e responsabile di vino e bevande alcoliche, che in combinazione con diete e stili di vita sani quali la dieta mediterranea, può avere effetti positivi in particolare per quanto riguarda le malattie cardiovascolari. Questa differenza, più volte sottolineata anche dalla commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, deve essere messa in risalto anche all'interno della relazione della commissione speciale contro il cancro (Beca) dell'Europarlamento.

Come sostenuto dalla CNA, vogliamo sistemi di etichettatura delle bevande alcoliche più trasparenti, che forniscano ai consumatori informazioni sul consumo moderato e responsabile, condividendo l'approccio ambizioso adottato fin qui, che rappresenta un passo avanti fondamentale nella lotta contro il cancro, basata su a prevenzione e riduzione dei rischi nocivi associati a stili di vita poco sani.

All'approvazione degli emendamenti, seguirà adesso la votazione da parte del Parlamento Ue dell'intero provvedimento. Ma gli emendamenti approvati non potranno essere più modificati.