Tuesday, November 13, 2018
Basta carta nelle gare d'appalto!
Continua la scia della rivoluzione digitale negli adempimenti amministrativi. Dopo l'obbligo della fattura elettronica per tutte le partite iva dal 1 gennaio 2019, dal 18 ottobre 2018 è entrato in vigore l'obbligo delle comunicazioni elettroniche nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. 
 
Da tale data il Documento di gara unico europeo (DGUE) deve essere predisposto esclusivamente in conformità alle regole tecniche emanate da AgID, ai sensi dell’art. 58 comma 10 del Codice dei contratti pubblici. Per tutte le procedure di gara, comunicazioni, scambi di informazioni e la predisposizione del Documento di Gara Unico Europeo (DGUE), la Stazione Appaltante deve utilizzare esclusivamente la via elettronica.
 
Ciò significa, che fatta eccezione per gli acquisti infra 1.000 euro, per i quali permane  la possibilità da parte della Pubblica Amministrazione di procedere senza l’acquisizione di comunicazioni telematiche (in forza della disposizione normativa di cui all’art. 40, co. 2 del Codice e in attuazione di quanto previsto dall’art. 1, co. 450 della legge 27 dicembre 2006 n. 296) per tutte le gare di Appalto è entrato in vigore l’obbligo da parte della Pubblica Amministrazione di avvalersi esclusivamente delle piattaforme elettroniche che per la Regione Emilia Romagna sono: Consip-Me.Pa. e Intercent-E.R.
 
Per maggiori info rivolgiti al nostro Servizio Appalti - Mepa.