Monday, November 26, 2018
In aumento le colture proteiche nell'UE
La Commissione ha pubblicato una relazione sullo sviluppo delle colture proteiche nell'Unione Europea, nella quale esamina la situazione della domanda e dell'offerta di proteine vegetali (semi di colza, semi di girasole, lenticchie, etc…) nell'UE e le possibilità di sviluppare ulteriormente la loro produzione in maniera sostenibile per l’ambiente e l’economia, attraverso la presentazione di strumenti esistenti e nuove proposte.
 
Ad esempio, si propone di sostenere gli agricoltori di tale settore includendoli nei piani strategici della PAC, soprattutto attraverso le seguenti azioni: valorizzazione dei vantaggi delle leguminose per gli obiettivi ambientali e cimatici, mobilitazioni per stimolare gli investimenti e la cooperazione lungo la filiera alimentare, rafforzamento della competitività attraverso la ricerca e l'innovazione, miglioramento dell'analisi di mercato e della trasparenza mediante strumenti di monitoraggio più efficaci, promozione dei vantaggi delle colture proteiche per l'alimentazione, la salute e il clima, e, in ultimo, un aumento della condivisione di conoscenze nella gestione della catena di approvvigionamento e delle pratiche agronomiche sostenibili attraverso una specifica piattaforma online.
 
Dalla relazione emerge che l'Italia è il principale produttore di soia nell'UE e il paese in cui negli ultimi tre anni è aumentata di più la superficie coltivata a legumi bio (+21%), oltre ad essere uno degli otto Stati membri che producono più varietà riconosciute (circa 40) a livello UE.