“Accelerare sull’infrastrutturazione digitale del Paese, garantire alle imprese un sistema di finanziamento per le effettive necessità e che sostenga i progetti più innovativi, assicurare una ripresa dell’economia alleggerita dalla zavorra della burocrazia”. Il presidente dei Giovani Imprenditori CNA Marcello Mattioli stila la check list destinata alle istituzioni per fronteggiare la grave emergenza in corso. Accanto a quella umana, infatti, c’è la tragica crisi economica.
“I giovani conoscono la crisi: molti hanno avviato le proprie imprese nel pieno della bufera economica, in un sistema costellato da ostacoli – continua Mattioli - e oggi si ritrovano senza paracadute: rischiano di dover chiudere non per una cattiva gestione della propria attività, ma per lo stato emergenziale. Finita l’emergenza, servirà aumentare la spesa pubblica e privata in ricerca e sviluppo in tutti gli ambiti, altrimenti senza le giovani imprese, il Paese rischia di ritrovarsi senza futuro”.
CNA Giovani Imprenditori chiede di irrorare il sistema economico italiano di liquidità per evitare mancati pagamenti al 94% delle imprese, garantire la sopravvivenza e consentire una ripartenza immediata.
“I “piccoli”, abituati a fare affidamento solo sui propri mezzi – conclude il presidente del raggruppamento di imprenditori under 40 della CNA - hanno bisogno di coraggio e supporto. Ma, soprattutto, serve un piano per il futuro, un piano da attuare non appena l’attuale situazione di emergenza sanitaria sarà alle spalle. Dopo aver messo in sicurezza la salute di tutti e non appena riaccenderemo il motore dell’economia sarà necessario uno sblocco immediato dei cantieri vecchi e l’avvio dei nuovi”.