Monday, July 26, 2021
Durc di congruità: dal 1 novembre verifica della manodopera nei cantieri
La norma, in attuazione di quanto previsto dal Decreto Semplificazioni del 2020, disciplinerà dal 1° novembre le modalità di verifica del peso della manodopera all’interno dei cantieri pubblici e privati, in quest’ultimo caso se di importo superiore ai €70.000. Si recepisce quanto stabilito tra le parti sociali nell’accordo del 10 settembre 2020 che individua le percentuali minime di incidenza della manodopera sul valore complessivo dell’opera, in relazione alle singole categorie di lavori. 
 
Dal 30% per le opere di restauro e manutenzione degli immobili sottoposti a tutela al 22% per le ristrutturazioni di edifici civili, al 13,77% per opere stradali e ponti e così via per tutte le diverse attività che interessano il settore dell’edilizia, le imprese a seguito di apposita istanza inoltrata, riceveranno l’attestazione di congruità per il tramite delle Edilcasse/Casse Edili.
 
Il decreto prevede altresì meccanismi di tolleranza in misura pari o inferiore al 5% qualora sia accertato uno scostamento dalle percentuali, fornendo all’impresa la possibilità di giustificarne le cause ovvero di regolarizzare la propria posizione nel termine di 15 gg a seguito di eventuali difformità riscontrate in misura maggiore.
 
L’esito negativo della verifica di congruità a seguito della mancata regolarizzazione, comporta l’iscrizione dell’impresa affidataria nella Banca nazionale delle imprese irregolari (BNI) da parte della Edilcassa/Cassa Edile.