All’impennata senza precedenti del costo del gasolio si aggiungono segnali allarmanti che evidenziano la scarsità di carburanti nel mercato.
Le compagnie petrolifere tagliano le forniture di oltre il 50% e, a catena, tutti gli utenti finali stanno iniziando a subire conseguenti ed allarmanti ripercussioni. I tagli del prodotto colpiscono non soltanto gli autotrasportatori che stanno iniziando ad avere difficoltà nella programmazione dei loro servizi, ma anche interi settori dell’economia che rischia così di spegnersi ulteriormente.
Una situazione che deriva dalla crisi internazionale ma, probabilmente, anche da sacche di speculazione senza scrupoli.
CNA Fita in una fase così critica per le imprese di autotrasporto e per il Paese chiede al Governo un maggiore ed immediato sforzo per contenere le difficoltà e contribuire a rassicurare gli operatori del settore.