Sulla Gazzetta Ufficiale del 30/01/2019 è stato pubblicato il Decreto 24 dicembre 2018 del MIT il quale determina tipologie di spesa, criteri e modalità di erogazione dei ristori a favore degli trasportatori che hanno sostenuto maggiori costi e subito maggiori oneri, in conseguenza del crollo del ponte Morandi.
Il Decreto stabilisce che le risorse finanziarie disponibili per il ristoro delle maggiori spese ammontano ad euro 20 milioni e possono beneficiare del ristoro, di cui al presente decreto, le imprese iscritte all'albo dell'autotrasporto che esercitano la loro attività per conto di terzi ai sensi dell'art. 40 della L. 6 giugno 1971, n. 298.
L’intervento è a copertura della frazione d'anno 2018 (dal 14 agosto e fino al 31 dicembre) per il quale è stato stimato un numero complessivo di un milione di viaggi per i quali ammettere il ristoro, e di conseguenza il riconoscimento di un rimborso teorico massimo pari a 20 euro a viaggio.
Le tipologie di spese ammesse a ristoro riguardano:
a) le missioni di viaggio con origine e/o destinazione il Comune ed il Porto di Genova che dimostrino l'attraversamento del nodo urbano e per le quali il ristoro deriva dagli svantaggi derivanti dai percorsi aggiuntivi stradali e autostradali, ovvero dalle difficoltà logistiche dipendenti dall'attraversamento delle aree urbane e portuali di Genova;
b) le missioni di viaggio compiute nel territorio nazionale che abbiano comportato per effetto del crollo del ponte Morandi la forzata percorrenza di tratti autostradali e/o stradali aggiuntivi.
b) le missioni di viaggio compiute nel territorio nazionale che abbiano comportato per effetto del crollo del ponte Morandi la forzata percorrenza di tratti autostradali e/o stradali aggiuntivi.
Sono in ogni caso oggetto di ristoro esclusivamente le missioni di viaggio che abbiano comportato il trasporto di merce, ivi comprese le attività di riposizionamento dei container.
Giornalmente non può essere riconosciuto, ai fini del ristoro dei maggiori oneri sostenuti, un numero superiore a cinque missioni di viaggio per ciascun automezzo, ivi incluse le maggiorazioni derivanti dall'applicazione del coefficiente moltiplicativo sopraindicato.
L'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale assume il ruolo di soggetto attuatore del Commissario delegato e svolge le istruttorie finalizzate alla definizione dell'ammissibilità delle domande, per il ristoro delle maggiori spese affrontate dagli autotrasportatori. Verrà pubblicato sul sito internet dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale uno specifico avviso contenente l'indicazione dei tempi e delle modalità di presentazione delle domande e saranno trasmesse alla struttura del Commissario delegato l'elenco delle domande ritenute ammissibili.