E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30/12/2021 il decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021 che definisce le regole per l’avvio dell’Assegno Unico Universale, nuovo strumento di sostegno alle famiglie con figli.
L’assegno Unico Universale è la nuova misura di sostegno economico alle famiglie che dal 1 marzo 2022 prenderà il posto delle detrazioni per figli a carico, assegni familiari, assegno unico temporaneo, premio alla nascita.
L’Assegno unico e Universale per i figli a carico riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc. e spetterà mensilmente, da marzo a febbraio dell’anno successivo.
È previsto per ciascun figlio dal 7° mese di gravidanza fino a 21 anni di età un assegno pagato mensilmente dall’Inps con importi differenziati in base al modello Isee famigliare:
- da un minimo di 50 euro mensili per le famiglie con un Isee superiore a € 40.000
- ad un massimo di 175 euro al mese per le famiglie con un Isee inferiore a € 15.000
Per le domande presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 l’Assegno Unico e Universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022.
Le domande di AUU senza ISEE potranno essere integrate con la presentazione dell’ISEE entro il 30 giugno, la prestazione verrà conguagliata e spetteranno tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo; in assenza di ISEE oppure ISEE pari o superiore a 40.000 euro la prestazione spettante viene calcolata con l’importo minimo previsto dall’articolo 4 del D Lgs n 230/2021 (50 euro per i figli minori e 25 euro per i maggiorenni).
Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ISEE al momento della domanda.
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