Monday, January 14, 2019
Voucher baby sitting o asilo nido non prorogato per il 2019
Il contributo baby sitting o asilo nido NON è stato prorogato per il 2019. Pertanto, a far data dal 1° gennaio 2019 non è più possibile presentare domanda per accedere a tale contributo.
 
Si trattava di una misura che lo stesso istituto incasellava alla voce delle "alternative al congedo parentale", ovvero alla maternità.

Introdotto come esperimento nel triennio 2013-2015, poi via via prorogato, dava la possibilità alla madre lavoratrice di "richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting oppure un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi".

In sostanza, era un buono da 600 euro mensili (da ricalcolare in caso di part-time) per le madri che scegliessero di rientrare al lavoro invece di sfruttare il congedo parentale, la maternità comunemente nota come 'facoltativa'. Soldi che in passato venivano girati direttamente agli asili nido accreditati all'Inps, oppure da trasformare in "libretti famiglia" (i discendenti dei voucher per il lavoro occasionale) per pagare il servizio di baby sitting.

Il limite per sfruttare il supporto - pensato per facilitare il reinserimento delle donne nel percorso lavorativo, oltre che per supportare i casi dove questo è necessario per ragioni economiche - era fissato a sei mesi per le dipendenti o iscritte alla Gestione separata, in tre mesi per le autonome o imprenditrici.