Sta diventando un problema serio la mancanza di autisti nel settore dell’autotrasporto. “Un fenomeno che rischia di mettere in serie difficoltà le imprese di trasporto, che possono arrivare a perdere anche commesse importanti per l’impossibilità di assumere conducenti”. E’ la denuncia di Sante Zambelli, presidente CNA Fita Reggio Emilia.
“L’autista è un mestiere che garantisce – spiega Zambelli - sia uno stipendio più che proporzionale all’impegno richiesto sia una stabilità assicurata nella maggior parte dei casi da un contratto a tempo indeterminato. Una vita dura, certo, che però offre una grande autonomia nella gestione del lavoro”.
Il problema è cresciuto negli ultimi anni, a seguito della crisi economica e del conseguente aumento del costo della vita in Italia. A parità di stipendio, molti autisti, la maggior parte dei quali stranieri, hanno preferito tornare nel loro Paese di origine con un caro-vita più basso.
Se è vero che il conseguimento della carta di qualificazione del conducente prevede un investimento economico di partenza, è altrettanto vero che la carenza di autisti, oggi, nel nostro Paese determina la sicura assunzione da parte delle imprese di autotrasporto.
“Come rappresentanti della categoria – conclude il presidente CNA Fita - riteniamo opportuno che i giovani vengano informati sulle possibilità di occupazione nel settore. Per questo CNA Fita auspica che possa nascere una collaborazione con gli istituti scolastici per promuovere la conoscenza del mestiere”.