Thursday, January 28, 2021
No alle mutilazioni genitali femminili

CNA Impresa Donna dice basta alle mutilazioni genitali femminili, una pratica crudele che fa ancora tante vittime, anche in Europa. Per questa ragione il Raggruppamento CNA dedicato all'imprenditoria femminile sostiene l’importante lavoro portato avanti dal Comune di Reggio Emilia e aderirà all'iniziativa di sensibilizzazione in programma sabato 6 febbraio

L’OMS stima che sono dai 100 ai 140 milioni le donne che nel mondo sono sottoposte a MGF (ogni pratica di eliminazione o riduzione degli organi genitali femminili per motivazioni non terapeutiche)  e che le bambine sottoposte a tali pratiche sono ogni anno circa 3 milioni. Solo in Italia, secondo gli ultimi dati di una ricerca commissionata dal Dipartimento per le Pari Opportunità, sono 35.000 le donne vittime di mutilazioni genitali e circa 100.000 quelle potenziali, tutte minori di 17 anni.

Le MGF sono una pratica che menoma la funzionalità di parti vitali di una persona, prevalentemente di minore età, senza alcuna finalità terapeutica, ed è proibita dalle leggi della maggior parte dei Paesi occidentali e africani, oltre che dalla comunità scientifica.

Le MGF fanno parte di tradizioni di alcuni popoli che vi attribuiscono ragioni socio-culturali, igieniche ed estetiche, psicologiche e sessuali, spirituali e religiose, ma purtroppo si tratta di una pratica barbara che può causare conseguenze a breve, medio e lungo termine, legate soprattutto a patologie infiammatorie, ostetriche, pisco-sessuali, esiti cicatriziali che condizionano la salute della donna e del neonato.

In Italia le MGF sono un reato!

"CNA dice basta con queste tradizioni che vedono vittime bambine e donne - spiegano la presidente di CNA Impresa Donna, Paola Ligabue e la coordinatrice Chiara Bulgarelli - e chiediamo l'aiuto di tutti ad ostacolare questa pratica. Serve un cambiamento culturale teso ad evitare la sottomissione di tutte le donne a queste pratiche barbare e dolorose". 
 
Per maggiori informazioni trovi cliccando qui il materiale informativo elaborato dal Comune di Reggio Emilia e ti invitiamo a partecipare all’iniziativa del prossimo 6 Febbraio, clicca qui per scaricare l'invito con il programma dell'iniziativa.