Friday, September 16, 2022

In vista delle elezioni del 25 settembre 2022, CNA Pensionati parla chiaro alla politica, affermando che il sistema Paese ha bisogno di un cambio di paradigma rispetto alle tematiche sanitarie, socio-assistenziali e del welfare in senso lato: non più un costo insostenibile che mette in crisi il bilancio dello Stato, ma al contrario un investimento strategico alla base dello sviluppo economico del Paese.

I dati statistici dell’estate 2022 facevano ben sperare con la crescita del PIL e sull’occupazione (secondo l’Istat a giugno è stata superata la soglia psicologica dei 23 milioni di lavoratori). Numeri positivi nonostante un contesto internazionale estremamente complicato già da tempo.

Le buone notizie hanno avuto vita breve: gli strascichi della pandemia, la spirale inflazionistica che erode il potere d’acquisto e gli effetti della guerra in Ucraina sulle bollette energetiche, le dimissioni del Governo e l’inizio della campagna elettorale hanno trasformato il contesto potenzialmente positivo in uno molto diverso, dove le ombre e i timori sono crescenti. Anche l’Europa è cambiata. Per superare la pandemia è stato rigettato il regime economico-politico che ha dominato il Vecchio Continente negli ultimi decenni, consentendo così di archiviare la scellerata stagione dell’austerity.

“Abbiamo a disposizione le risorse del PNRR che dovranno essere preservate a prescindere da quale sarà l’esito delle elezioni – sottolinea Laura Sassi Presidente CNA Pensionati Reggio Emilia,– ecco perché chiediamo ai politici di tutti gli schieramenti di puntare con forza a un nuovo modello di presa in carico delle persone nella terza età, superando la dicotomia tra ambito sanitario e ambito socio-assistenziale”.

Il manifesto di CNA Pensionati è costituito da otto proposte che – è l’auspicio – diventino patrimonio comune del prossimo Parlamento. Principalmente punta su due macro temi: “reddito pensionistico, potere d’acquisto e lotta all’inflazione” e “priorità su integrazione socio-sanitaria e welfare della cura”.

“Le nostre proposte riassumono ciò che serve per costruire un nuovo sistema di welfare di cui le nostre comunità hanno bisogno – conclude Laura Sassi – l’attenzione alla salute non è un bene che riguarda solo i pensionati ma tutti i cittadini. Mettiamo le nostre proposte a disposizione di tutti i candidati e delle forze politiche perché si tratta di priorità programmatiche trasversali, e quindi patrimonio comune del futuro arco parlamentare. Il nuovo orizzonte è rappresentato infatti dalle risorse messe a disposizione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che prescinde dal colore politico di chi acquisirà il diritto/dovere di governare il Paese dopo le elezioni. Un’unica certezza ci sostiene. L’Italia non può mettere a rischio questa “svolta” dilatando o ritardando le tempistiche promesse all’Europa rispetto a riforme ed investimenti”.