Monday, September 9, 2019
Rimborsi ristoro ponte Morandi: poche domande nel 2018

Estesa anche al 2019 e al 2020 (decreto ministeriale 7 Agosto 2019 n° 376) la possibilità per gli autotrasportatori di ottenere un rimborso per il ristoro delle maggiori spese derivanti dalla forzata percorrenza di tratti autostradali aggiuntivi rispetto ai normali percorsi e dalle ulteriori difficoltà logistiche dipendenti dall'ingresso e dall'uscita delle aree urbane e portuali di Genova.

La possibilità di ristoro delle maggiori spese sostenute dagli autotrasportatori in conseguenza del crollo del Ponte “Morandi”, deriva dalla Legge di bilancio 2019 (Art.1, comma 1.019), che autorizza la spesa di 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020.

Ricordiamo che, per l’anno 2018, si è conclusa la procedura di ristoro per i maggiori costi sostenuti dalle imprese di autotrasporto a seguito della caduta di Ponte Morandi.

Le imprese che hanno fatto richiesta per il 2018 sono state 643, per un totale di  624.000 missioni di viaggio ed un valore del singolo ristoro pari a 32 euro. Le imprese che lavorano con Genova e con il suo porto sono certamente molte di più delle 643.

Con la conferma dell’estensione del rimborso anche all’anno in corso diventa evidente quanto sia importante cogliere questa opportunità. Le strutture CNA possono essere il giusto tramite per farlo. 

Le nostre sedi, infatti, possono offrire, alle imprese aventi diritto con sede in qualsiasi località dell’intero territorio nazionale, il servizio di raccolta della documentazione necessaria, presentazione della domanda ed assistenza per il conseguimento dell’importo di competenza. L’erogazione del servizio, avverrebbe da parte della CNA di Genova, soggetto accreditato presso l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, a condizione che l’impresa si associ alla CNA di riferimento territoriale.

Il numero maggiore di imprese interessate dal ristoro dei costi sostenuti risulta essere in Sicilia, Sardegna e nelle regioni confinanti con la Liguria.

In prossimità dell’avvio della nuova procedura per l’anno 2019, e in attesa della pubblicazione delle nuove linee guida da parte dell’ Autorità di Sistema Portuali e dell’indicazione dei tempi e dei modi di presentazione delle domande, chi è interessato può contattare: fita@cna.ge.it.