Nell'ambito del Regolamento REACH per la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, la Commissione Europea ha introdotto nuovi obblighi di registrazione per i nanomateriali, chiarendo soprattutto, come registrare questa particolare forma di sostanza chimica.
In ragione della loro particolare forma, i nanomateriali possono essere impiegati, in maniera diversa, per i catalizzatori, per gli apparecchi elettronici, nei pannelli solari, nelle batterie e nelle applicazioni biomediche.
Le nuove norme, che si applicheranno a partire dal primo gennaio 2020, mirano a ridurre il gap di informazioni relativo alla diffusione di tali materiali sul mercato, nonchè a monitorare la loro tossicità e l’impatto sulla salute delle persone e sull’ambiente.
A partire dal 1° gennaio 2020, dunque, i fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori a valle di nanomateriali dovranno fornire informazioni per ciascuna sostanza in nanoforma sulla base del Regolamento REACH.
L’obbligo di registrazione delle sostanze si applica pertanto anche alle sostanze in nanoforma prodotte o importate in quantità pari o superiori ad una tonnellata annua.