Con l’entrata in vigore del Pacchetto Igiene, la responsabilità principale della sicurezza degli alimenti è in capo all’operatore del settore alimentare (solitamente il titolare dell’attività), che deve garantire la sicurezza dei propri prodotti in tutte le fasi di lavorazione, assicurare la tracciabilità e rintracciabilità e ha l’obbligo di provvedere al blocco, ritiro o richiamo dei prodotti potenzialmente pericolosi per la salute.
Per garantire il rispetto di tali obblighi, vengono effettuati i controlli ufficiali da parte degli enti preposti su tutte le fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione.
Gli organi incaricati di effettuare tali controlli sono veramente molto numerosi, in quanto includono non solo gli organi afferenti al Ministero della Salute (Ausl e servizi sanitari regionali, Nas, Istituto superiore di Sanità, Istituti zooprofilattici, ecc.), ma anche gli organi che afferiscono al Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e Turistiche (Ispettorato centrale repressione frodi, Corpo forestale dello Stato, Carabinieri nucleo anti frodi NAC, ecc.), gli organi afferenti al Ministero dell’Ambiente (ARPA), il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza); l’Autorità garante della concorrenza, che interviene sulle violazioni del Codice del Consumo e sulle pratiche sleali d’informazione al consumatore, senza dimenticare gli organi di Polizia Locale dei Comuni.
Alla luce di questo e di quanto previsto dal nuovo Regolamento 625/2017 che diventerà attuativo il prossimo 14 Dicembre 2019, martedì 28 maggio alle 18 presso la sede CNA in via Maiella forniremo a tutte le imprese del settore alimentare (produzione, trasformazione, commercio e somministrazione) un quadro complessivo di quali siano gli organi che possono effettuare controlli e in che termini.
Ricordiamo che la partecipazione all’incontro è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione inviando una mail a chiara.bulgarelli@cnare.it.